Esercizio e vitamine: Rimedi naturali per l’udito
Tecnologia e sane abitudini vanno di pari passo. Così come gli apparecchi acustici hanno fatto progressi scientifici, ci sono alcuni comportamenti che possono portare benefici alla salute dell’apparato uditivo. Tutto comunque parte da una buona e corretta pulizia delle orecchie che resta uno dei primi passi da compiere per salvaguardare il proprio udito.
Le orecchie provvedono in autonomia alla pulizia delle proprie parti interne, a noi spetta solo mantenere l’igiene quotidiana del padiglione esterno con acqua e sapone, evitando, se possibile, i bastoncini di cotone. La continua pressione con i bastoncini ovattati, infatti, spinge il cerume più vicino al timpano che potrebbe essere danneggiato. A volte, inoltre, potrebbe formarsi il tappo di cerume che può portare a una perdita dell’udito temporanea.
Accade che dopo un bagno, una doccia o una nuotata, il cerume, imbevendosi d’acqua, diventa più morbido, ma quando si asciuga si solidifica creando così il tappo che ostruisce il condotto uditivo esterno, rendendo più difficile e ovattata la percezione dei suoni.

Per rimuovere il tappo di cerume sono disponibili dei prodotti che possono essere applicati nell’orecchio e che servono ad ammorbidire il cerume per renderne più semplice la rimozione. In ogni caso si consiglia di non tentare di rimuovere il tappo di cerume da soli, bensì di rivolgersi prima allo specialista.
- Allenare il cervello all’ascolto
Le orecchie rilevano i suoni, ma è il cervello che li interpreta. Eseguire degli esercizi che rafforzano le capacità di comprensione uditiva, potrebbe aiutare a diventare degli ascoltatori migliori. Passeggiare nei boschi, su una spiaggia o in qualunque ambiente dove non sono presenti rumori artificiali può rivelarsi un toccasana per l’udito. Concentrarsi su rumori naturali come il cinguettio degli uccelli o il vento che soffia, è un ottimo esercizio per migliorare le proprie capacità uditive. Ripetere questi esercizi per diversi giorni consecutivi può portare ad essere più in sintonia con i rumori presenti in natura e nei vari ambienti dove ci si trova. - Assumere vitamine
La combinazione di vitamine e minerali contribuisce a migliorare le funzionalità uditive. La vitamina B, oltre ad avere un effetto positivo sul sistema nervoso, regola i livelli dei liquidi e ottimizza l’afflusso di ossigeno. La vitamina E invece ha un effetto ricostituente, mentre il magnesio ha un effetto rilassante, aiuta la funzione nervosa sana nel sistema uditivo e protegge il rivestimento interno delle arterie da un danneggiamento. Benefici per l’udito arrivano anche dall’acido folico che favorisce la circolazione alle orecchie e la produzione di energia nelle cellule responsabili dell’udito. Lo zinco è un minerale che protegge le cellule ciliate all’interno dell’orecchio. Queste cellule sono responsabili dell’emissione delle vibrazioni che inviano segnali elettrici al cervello. Lo zinco supporta anche il sistema immunitario del proprio corpo, aiutandolo a prevenire le infezioni all’orecchio. - Fare controlli dell’udito
Fare prevenzione al fine di accertare una diagnosi completa è la chiave per il recupero o peggioramento dell’udito. Effettuare controlli dell’udito almeno una volta ogni due anni è molto importante, in particolare quando si raggiungono i 40 anni di età sia per gli uomini che per le donne. Niente paura se l’esame audiometrico dovesse rivelare un’ipoacusia, perché la soluzione è nella tecnologia degli apparecchi acustici. Grazie a questi dispositivi si può tornare a condurre una vita sana, sia dal punto di vista fisico che psicologico.